Pollina, primo comune delle Madonie ad avviare il percorso di programmazione partecipata GeniusLoci per la valorizzazione e la promozione dell’identità dei territori.
L’amministrazione guidata dall’On. Magda Culotta infatti ha già approvato la delibera di avvio della procedura.
L’iniziativa è promossa da Gal Madonie che ha avviato un’azione di coordinamento, finalizzata all’attuazione sul territorio madonita di un percorso univoco sulle Denominazioni Comunali.
Un percorso sperimentale (il primo in Italia) che coinvolge un’area vasta di 33 Comuni con il coinvolgimento dei principali attori dello sviluppo locale, imprese, associazioni, cittadini e amministratori locali.
Il Gal Isc Madonie intende adottare il format elaborato dalla Libera Università Rurale Saper&Sapor Onlus e presentato nelle scorse settimane a Pollina. Il format è stato inserito tra gli esempi virtuosi del – Forum italiano dei movimenti per la terra e il paesaggio “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori” e presentato al poster session del Forum P.A. 2013 di Roma. Un percorso, composto da 12 steps, con un modello dove gli elementi essenziali sono: Territorio-Tradizioni-Tipicità-Tracciabilità-Trasparenza “legge delle cinque T”.
Il tutto nel pieno rispetto delle normative vigenti, quali: La legge 8 giugno 1990 n. 142 (e successiva legge del 3 agosto 1999 n. 265) che attribuisce ai comuni la facoltà di disciplinare, nell’ambito dei principi sul decentramento amministrativo, la materia della valorizzazione delle attività agroalimentari tradizionali che risultano presenti nelle realtà territoriali; il D.A. n. 77 del 26 luglio 2005 con il quale l’Assessorato Regionale dei Beni Culturali, Ambientali e della Pubblica Istruzione ha provveduto a istituire il Registro delle Eredità Immateriali (REI).
E’ un momento di sana partecipazione politica – conclude l’On. Magda Culotta – che ancora una volta da prova di un sistema virtuoso, fra istituzioni e privati, che funziona e che puo’ ancora migliorarsi, tale da garantire uno sviluppo economico sostenibile del territorio madonita.”