Il leader M5S spara contro tutti. Ma sul blog ospita pubblicità per «portare aziende in svizzera».
Mentre Pdl e Pd si rimpallano la responsabilità di un’eventuale crisi di governo, il M5S si prepara al ritorno alle urne. Con un nuovo post pubblicato sul suo blog, Beppe Grillo torna a chiedere le dimissioni di Giorgio Napolitano e ad invocare le elezioni anticipate. Magari senza passare per la riforma del Porcellum perché con questo sistema elettorale il M5s potrebbe «vincere le elezioni ed è questa la paura di Pd e Pdl».
«Alle elezioni subito, con buona pace di Napolitano, che dovrebbe dimettersi quanto prima», scrive l’ex comico sposando l’intransigenza voluta da Gianroberto Casaleggio che, in caso di intesa con il Pd, è pronto a fare i bagagli. I possibili dissidenti sono avvertiti: «Ogni voto un calcio in culo». La strada è segnata: in caso di crisi, si va ad elezioni anticipate e l’ipotesi di formare un nuovo governo con fuoriusciti grillini e del Pdl non è contemplata.
«Sanno che con il Porcellum il rischio che il M5S vinca le elezioni e vada al governo è altissimo. Se succedesse, il presidente del Consiglio del M5S, che dovrà essere una persona interna al Movimento, ricoprirebbe anche il ruolo di presidenza Ue nel 2014. Uno scenario da evitare con ogni mezzo», continua Grillo secondo cui la condanna di Berlusconi ha fatto precipitare le cose: «Si sono accorti di non avere più tempo e la riforma della Costituzione può adesso attendere. Per la casta, ora, è fondamentale una legge elettorale contro di noi».
La legge elettorale voluta dal M5S prevede, tra l’altro: il voto di preferenza, il vincolo di mandato, l’abolizione del voto segreto, l’esclusione automatica di ogni politico condannato in via definitiva, la ratifica attraverso un referendum della nuova legge elettorale e l’inserimento di questa nella Costituzione in modo che non possa essere modificata a piacimento dai partiti per perpetuare il loro potere. Condizioni a cui andrebbero aggiunte l’immediata abolizione dei finanziamenti elettorali, l’introduzione del referendum confermativo e l’obbligo di discutere le leggi di iniziativa popolare. Ma che sono «inaccettabili per Pdl e Pdmenoelle». Per cui, meglio andare alle urne. «Le riforme le faremo noi. L’Italia – conclude Grillo – non ha più tempo per dei giochetti, per le cazzate, per le “quattro o cinque cose da fare insieme” che non si faranno mai».
Il tutto mentre sul sito viene ospitato lo spot della società Capitali e Idee. Una foto ritrae un cane lupo tenuto al guinzaglio da un ufficiale della Guardia di Finanza e la scritta: «Troppe tasse e niente contante? Cedi tutto, vieni in Svizzera e porta con te la tua azienda.. tornerai ad essere sereno… ». Cliccando sul banner si apre la pagina dell’impresa che si occupa, tra l’altro, di «Acquisto di aziende o società in crisi», del «Trasferimento di società e di contabilità in Svizzera».
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