Il Fisco “accende” il nuovo redditometro

Il Fisco “accende” il <strong>nuovo redditometro</strong>

Redditometro

In funzione il nuovo redditometro, la macchina per misurare gli scostamenti significativi tra reddito dichiarato e capacità di spesa, ma solo se il divario è di almeno il 20%.

L’Amministrazione finanziaria, da qualche tempo, cerca di gettare acqua sul fuoco e di evitare allarmi prematuri. Il fisco – è stato precisato – esaminerà solo spese e dati certi, a partire dal 2009, mentre per il passato rimarranno in vigore le vecchie norme. Il nuovo redditometro – è stato precisato – non applica coefficienti alle singole voci, ma la spesa sarà calcolata per il suo ammontare.

Saranno selezionate le posizioni di quei contribuenti per i quali è emerso un divario evidente tra reddito dichiarato e spese certe.

Per il 2013 il gettito previsto dall’applicazione del redditometro si attesterà attorno agli 815 milioni di euro, una somma che peserà mediamente su ciascun contribuente per quasi 20 euro. Lo afferma la Cgia di Mestre, secondo la quale il nuovo strumento consentirà di recuperare quindi lo 0,7% dell’evasione totale, stimata in 120 miliardi di euro l’anno.

 

Ed ecco tutte le voci di spesa rilevanti ai fini del redditometro e indicate nel decreto del ministero dell’Economia.
Consumi: alimentari, bevande, abbigliamento e calzature.

Abitazione: mutuo; canone di locazione; fitto figurativo; canone di leasing immobiliare; acqua e condominio; manutenzione ordinaria; intermediazioni immobiliari.

Combustibili ed energia: energia elettrica; gas; riscaldamento centralizzato.
Mobili, elettrodomestici e servizi per la casa: arredi e elettrodomestici; altri beni e servizi per la casa; collaboratori domestici.

Sanità: medicinali e visite mediche.

Trasporti: assicurazioni responsabilità civile, incendio e furto e bollo auto per auto, moto, caravan, camper, minicar; assicurazione responsabilità civile, incendio e furto natanti, imbarcazioni e aeromobili; pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione di auto, moto, caravan, camper, minicar; pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, manutenzione e riparazione, ormeggio e rimessaggio di natanti e imbarcazioni; pezzi di ricambio, olio e lubrificanti, carburanti, servizi di hangaraggio, manutenzione e riparazione di aeromobili; tram, autobus, taxi e altri trasporti; canone di leasing o noleggio di mezzi di trasporto.

Comunicazioni: acquisto apparecchi telefonia; spese telefono.

Istruzione: libri scolastici, tasse scolastiche, rette per asili nido, scuola per l’infanzia, scuola primaria, secondaria, corsi di lingue straniere, corsi universitari, tutoraggio, corsi di preparazione agli esami, scuole di specializzazione, master; soggiorni studio all’estero; canoni di locazione per studenti universitari.

Tempo libero: giochi e giocattoli, radio, tv, hi-fi, pc, libri non scolastici, giornali, dischi, cancelleria, abbonamenti radio, tv e internet, lotto e lotterie, piante e fiori, riparazione di radio, televisore, computer; abbonamenti pay-tv; attività sportive, circoli culturali, circoli ricreativi, abbonamenti eventi sportivi e culturali; giochi online; cavalli; animali domestici (comprese le spese veterinarie).

Altri beni e servizi: assicurazioni danni, infortuni e malattia; contributi previdenziali obbligatori; barbiere, parrucchiere e istituti di bellezza; prodotti per la cura della persona; centri benessere; argenteria, gioielleria, bigiotteria e orologi; borse, valige ed altri effetti personali; onorari a liberi professionisti; alberghi, pensioni e viaggi organizzati; pasti e consumazioni fuori casa; assegni periodici corrisposti al coniuge.

Investimenti: immobili (fabbricati e terreni); beni mobili registrati (autoveicoli, caravan, moto, minicar, natanti e imbarcazioni, aeromobili); polizze assicurative (investimento, prudenza, vita); contributi previdenziali volontari; azioni, obbligazioni, conferimenti, finanziamenti, capitalizzazioni, quote di partecipazione, fondi d’investimento, derivati, certificati di deposito, pronti contro termine, buoni postali fruttiferi, conti di deposito vincolati, altri titoli di credito, altri prodotti finanziari valuta estera, oro, numismatica, filatelia; oggetti d’arte o antiquariato; manutenzione straordinaria delle unità abitative; donazioni ed erogazioni liberali.

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