Se la scommessa era quella di promuovere e far conoscere le peculiarità enogastronomiche di Granieri, la piccola frazione operosa di Caltagirone, anche questa volta i due rappresentanti dell’associazione “Quelli che Granieri”, Concetta Metrico e Carmelo Scalzo, l’hanno vinta ampiamente.
Così partecipando alla manifestazione “La Sicilia nella stanza”, organizzata dall’associazione di Zurigo “Kerasos Sicilia canta e racconta”, presso il ristorante Santa Lucia di Wiedikon, l’associazione “Quelli che Granieri” ha fatto conoscere le tradizioni culturali e gastronomiche di Granieri, facendo apprezzare ai tanti siciliani e non solo le più autentiche ricette delle pietanze locali come capunate, pane cunzatu, pasturieddi, ‘mpanate, cassateddi ‘ca ricotta, scacce, cuccìa, cutugnate, giuggiulena e tante altre pietanze dell’antica cucina locale oltre all’olio extravergine di oliva prodotto nell’altopiano di Granieri.
La manifestazione organizzata da Michele Siciliano con la sua associazione “Kerasos Sicilia canta e racconta” ha regalato, anche per un solo giorno, ai tanti siciliani, ormai da anni residenti a Zurigo e in tutta la Svizzera, dei momenti davvero intensi ma soprattutto tanti bei ricordi: dalla degustazione di vere e proprie specialità enogastronomiche siciliane, ad una mostra fotografica dal titolo “La Sicilia in bianco e nero”, per concludere con l’intrattenimento musicale, poesie, balli e canti folkloristici presentati dall’associazione Kerasos e la brillante performance del musicista Massimo Laguardia al tamburo a cornice.
“Con la partecipazione alla manifestazione La Sicilia nella stanza ci siamo proposti di promuovere e far conoscere le eccellenze del territorio di Granieri non solo tra i siciliani residenti in Svizzera – dichiara entusiasta di questa nuova esperienza il presidente dell’associazione “Quelli che Granieri” Concetta Metrico -. Il nostro prossimo appuntamento è la seconda edizione de I Sapuri rì nà vota che si terrà a Granieri dal 12 al 14 luglio” .
“L’intenzione – spiega Michele Siciliano, organizzatore dell’evento – è quella di far riscoprire le proprie radici che purtroppo col tempo vanno scomparendo e riunire il popolo siciliano al di fuori di quelle che sono le varie associazioni siciliane che sono diffuse in Svizzera e portare in alto il nome e l’orgoglio della Sicilia rappresentando i siciliani non solo in Svizzera ma anche all’estero”.
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Orgoglio e identità, un connubio perfetto per i siciliani amanti della propria terra. Grazie ad iniziative come la vostra non si perdono gusti, tradizioni e conoscenze. Bravi