Sono passati 21 anni dall’eccidio dell’A29 nel quale hanno perso la vita Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre agenti di polizia. Il magistrato assassinato ha lasciato una traccia indelebile, soprattutto tra le giovani generazioni.
Più di 800 scuole, 20 mila studenti e tredici Paesi europei con delegazioni di giovani tornano in città per commemorare il XXIesimo anniversario delle stragi di Capaci e via D’Amelio. La data del 23 maggio costituisce un momento simbolico nel segno della memoria. Ieri, molti ragazzi partiti da Napoli e da Civitavecchia per raggiungere Palermo ribadiscono con forza il «No» alla mafia. Le Navi della legalità costituiscono i vessili dell’antimafia impegnata, della lotta alle varie prepotenze..
«Le nuove rotte dell’impegno. Geografia e legalità», questo il tema scelto quest’anno che ha dato il titolo al concorso nazionale e alla cerimonia istituzionale che si svolgerà come di consueto nell’aula bunker del carcere Ucciardone di Palermo per ricordare Giovanni Falcone, Francesca Morvillo, Paolo Borsellino, le donne e gli uomini delle scorte (Rocco Dicillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Emanuela Loi, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina), uccisi barbaramente, a distanza di pochi mesi, da due attentati di mafia.
La giornata di oggi costituisce il momento conclusivo del percorso di educazione alla legalità, organizzato e promosso dal Miur e dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone. Ogni anno prevede un concorso nazionale attraverso cui vengono selezionate le scuole che, insieme ad altre delegazioni di studenti di tutta Italia, parteciperanno alle manifestazioni in programma.
Gli studenti raggiungeranno alcune piazze simboliche della città (piazza Magione ed Parco Ninni Cassarà) ed anche Corleone. La città di Partinico ha invece programmato la sua piazza e il villaggio per il 22 maggio. Gli studenti parteciperanno alle iniziative organizzate dal MIUR, dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone e dalle scuole di Palermo.
Sono i cosiddetti «Villaggi della Legalità» allestiti ad hoc non solo dalle scuole ma anche dalle associazioni antimafia e dalle Forze dell’Ordine, dalla Protezione Civile e da molti altri organismi che operano a vario titolo per il bene comune e in nome della legalità. Nelle piazze è prevista la partecipazione di circa 20 mila studenti, di ogni ordine e grado, di istruzione che nel corso della mattinata prenderanno parte ai laboratori creativi e ai dibattiti. Nel pomeriggio di oggi partiranno due cortei: uno dall’aula bunker alle 16.30, l’altro da via D’Amelio alle 16. Entrambi si riuniranno sotto l’Albero Falcone in via Notarbartolo per ricordare insieme il momento solenne rispettando il Silenzio nell’orario della strage, le 17.58.
Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, parteciperà alla manifestazione che si terrà oggi. Un contributo all’evento sarà offerto dal Corpo forestale dello Stato, che ha organizzato attività divulgative a Palermo e Corleone, oltre che sulle due «Navi della legalità», al fine di informare circa i propri compiti ed attività istituzionali a tutela dell’ambiente e della legalità. L’evento, che si prefigge l’obiettivo di promuovere il rispetto delle leggi, rientra tra le iniziative rivolte alle scuole di tutta Italia promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione «Giovanni e Francesca Falcone».
Incontri, laboratori e workshop pensati per grandi e ragazzi si terranno nelle piazze dei due comuni siciliani, dove verranno allestiti stand e si terranno dibattiti nel corso dei quali verranno affrontate tematiche come la salvaguardia del patrimonio naturale, il controllo dei beni confiscati, gli incendi boschivi e le frodi alimentari, il legame tra sport e ambiente. Sempre domani, alle 20.30, per la stagione di concerti del Teatro Massimo, lo “Stabat Mater” per soli, coro e orchestra di Gioachino Rossini, sarà dedicato alle vittime della strage del 23 maggio 1992.
Cortei, dibattiti e laboratori
Ogni anno vengono realizzati nuovi eventi per ricordare le vittime della strage di Capaci. E vengono coinvolti studenti e lavoratori.
Navi della legalità. Ieri, dai porti di Napoli e di Civitavecchia, partiranno le due «Navi della Legalità», simbolicamente ribattezzate «Giovanni» e «Paolo», messe a disposizione dalla Snav. Su ciascuna delle navi saliranno circa 1.300 studenti. Durante il viaggio i ragazzi e i docenti che li accompagneranno avranno la possibilità di confrontarsi con importanti figure delle istituzioni e delle associazioni che si occupano di legalità. La nave che salperà da Civitavecchia avrà come ospiti il presidente del Senato Piero Grasso, il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Maria Chiara Carrozza, il presidente Rai Anna Maria Tarantola, Nando Dalla Chiesa, associato di Sociologia della Criminalità organizzata presso l’Università degli Studi di Milano. Sulla nave che partirà da Napoli ci saranno il sottosegretario all’Istruzione Marco Rossi Doria, il presidente di Libera don Luigi Ciotti, il commissario straordinario Antiracket Giancarlo Trevisone, l’imprenditore e testimone di giustizia Pino Masciari. Sulle due navi saliranno anche due giornalisti del Gruppo siciliano dell’Unci i quali si confornteranno con gli studenti e con gli ospiti. L’Unci gestisce a Palermo, assieme ai magistrati dell’Anm, il Giardino della Memoria, un sito confiscato alla mafia nel quale, periodicamente, si avvicendano scolaresche provenienti da varie località siciliane.
Aula bunker.
La mattina di oggi centinaia di studenti delle scuole di Palermo e di tutta la Sicilia attenderanno al porto l’arrivo delle navi. Dopo la cerimonia di benvenuto, a cui parteciperanno Maria Falcone e molti rappresentanti delle istituzioni, gli studenti si divideranno nei vari luoghi simbolo della città. Molti andranno verso l’Aula Bunker del carcere Ucciardone per assistere, dalle 10 al momento istituzionale e commemorativo della manifestazione.
Hanno confermato la loro presenza in aulabunker: il presidente del Senato, Piero Grasso, il presidente della Camera, Laura Boldrini, il ministro dell’istruzione, Maria Chiara Carrozza; il ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri; il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Nunzia De Girolamo; il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati, Rodolfo Sabelli; il presidente del Tribunale di Palermo, Leonardo Guarnotta; il presidente della Rai, Anna Maria Tarantola; il professor Nando Dalla Chiesa e lo scrittore e giornalista Roberto Saviano. A coordinare la cerimonia, il conduttore televisivo, Fabio Fazio. Nel cortile antistante l’aula bunker sarà allestito per gli studenti delle scuole primarie un «Villaggio della Legalità».
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