Scrutatori, il sindaco risponde al Movimento 5 Stelle: “Il Comune non può non applicare la legge regionale”.
Impossibile tralasciare l’applicazione di una legge regionale: il sindaco Botta risponde al Movimento 5 stelle sulla proposta di privilegiare fasce disagiate nella scelta degli scrutatori.
“Accogliamo con piacere la proposta del Movimento 5 Stelle di introdurre il “Titolo di precedenza alla fasce disagiate” relativamente agli scrutatori da impiegare nelle consultazioni elettorali del 9- 10 giugno 2013, ma – sottolinea Michele Botta – nel rispetto della legalità non possiamo che applicare la normativa di riferimento che stabilisce le modalità di nomina degli scrutatori, ossia la Legge Regionale 12 agosto 1989, n. 18.
L’Organo competente alla nomina degli scrutatori è la Commissione Elettorale Comunale, la quale è tenuta ad effettuare un sorteggio tra gli elettori che abbiano fatto richiesta di iscrizione nell’elenco delle persone idonee all’ufficio, tra il ventiquattresimo ed il diciannovesimo giorno precedente l’elezione.
Dunque, pur condividendo la lodevole iniziativa, si ravvisa l’impossibilità di applicazione così come suggerito nella nota del Movimento – conclude il sindaco -.
Un’alternativa potrebbe essere quella di invitare chi ha già un reddito a non presentare istanza in modo da consentire a giovani e disoccupati di essere sorteggiati come scrutatori”.
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