Sono stati mesi di dure contrapposizioni: prese di posizione, dibattiti, raccolta firme, volantinaggi (anche sotto la pioggia), la gente comune che si é stretta attorno ad un Ufficio di Polizia che era nel tempo diventato più di un ufficio, era l’incarnazione di una speranza sempre più certezza: la mafia si doveva e poteva sconfiggere.
Da Bologna ad Agrigento, da Milano a Siracusa, da Trapani a Stresa, da Piacenza a Roma, Rossella, Davide, Azzurra, Giggione, Rita Dalla Chiesa, Patrick, Pino.. (perdonateci se al momento ci sfugge qualcuno) tutti e tutti quelli che in questo momento non ricordo, l’Italia intera ha manifestato e difeso la Catturandi di Palermo.
Oggi, con il sacrificio e l’impegno di tutti, con la consapevolezza e il parziale ravvedimento di una posizione che non poteva che rispecchiare le esigenze di un intera Questura, una città, una nazione, oggi finalmente la notizia che tutti aspettavamo:
“I COLLEGHI SONO TORNATI ALLA CATTURANDI”!! Oggi si sono ricostituiti i nuclei base che negli anni hanno fatto tanto e tanto ancora devono e possono fare per il bene di tutti. Eleviamo di cuore il nostro grazie a chi ci é stato vicino, rassicurando che il nostro impegno continua, più forti e decisi che mai, adesso sappiamo di non essere soli, sappiamo che la società civile sana é con noi.
A quei colleghi che sono sempre rimasti silenziosi nell’ombra rinnoviamo il nostro augurio di un buon lavoro attendendo fiduciosi i risultati che siamo sicuri arriveranno!
Seguiranno ulteriori comunicazioni…
SIAP Palermo
Nato a Livorno e cresciuto a Menfi, in Sicilia. Ho studiato Giurisprudenza a Bologna e scritto “L’eucaristia mafiosa – La voce dei preti”, un libro sui rapporti tra mafia e Chiesa che ha raccolto la testimonianza di diversi religiosi. www.eucaristiamafiosa.it