Lo sapevi che negli ultimi 10 anni il prezzo del petrolio è cresciuto del 300%?
Nel 2002 oscillava intorno ai 25 dollari al barile, mentre oggi è arrivato quasi a 100. Il prezzo del gase è addirittura cresciuto del 400%: infatti il metano russo è passato dai 90 dollari, per metro cubo, agli oltre 450.
Acquistate combustili fossili, insomma, significa comprare senza nessun potere contrattuale. Pensa che nel 2011 abbiamo speso 35 miliardi di euro per il petrolio, 21 per il gas naturale e 3 per il carbone: 59 miliardi, un recordo storico, finiti dritti nelle tasche di sceicchi arabi e oligarchi russi, spariti dal nostro Paese che tanto avrebbe bisogno!
Investire nelle fonti rinnovabili, invece, significa ridurre la nostra dipendenza energetica dall’estero e alleggerire la “fattura energetica”. Acqua, sole e vento sono abbondanti e non inquinano, sono disponibili ovunque e costano sempre zero, costa solo l’impianto per trasformarli in energia elettrica.
Le rinnovabili sono il nostro futuro, perchè i soldi spesi per avviare la produzione saranno più che risparmiati domani. Il beneficio attualizzato ad oggi del sostegno alle rinnovabili è stimabile in oltre 50 miliardi di euro. Non male, eh?!
Scarica il dossier “Energie senza bugie” pubblicato da Aper (Associazione produttori energia da fonti rinnovabili) in collaborazione con l’Osservatorio internazionale sull’industria e la finanza delle rinnovabili.
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