Niscemi. Incontro presso l’auditorium del Centro socio culturale “Totò Liardo” tra la Commissione territorio ed ambiente dell’Ars, l’assessore regionale al ramo Maria Lo Bello e il vicepresidente dell’Ars Antonio Venturino con i rappresentanti dei vari movimenti e comitati No Muos, nel corso del quale sono stati discussi i contesti dell’avvio delle procedure di revoca delle autorizzazioni che la Regione ha in precedenza rilasciato per la realizzazione dei mega radar a Ulmo.
L’aperto confronto con le rappresentanze dei vari movimenti e comitati No Muos, è stato utile alla Commissione dell’Ars, costituita dal presidente Giampiero Trizzino, deputato del Movimento Cinque Stelle e dai deputati Giorgio Assenza, Edmondo Tamajo, Fabrizio Ferrandelli, Angela Foti, Valentina Palmeri e Francesco Cappello, per la definizione dell’attività d’istruttoria già avviata tendente a revocare le autorizzazioni da parte della Regione.
Presenti all’incontro, il vice sindaco Rosario Meli, gli assessori Massimo Ficicchia e Valentina Spinello, consiglieri comunali, il prof. Massimo Coraddu del dipartimento di energetica del Politecnico di Torino, il dirigente dell’Arpa Sicilia Francesco Licata, Eugenio Cottone del Consiglio nazionale dei chimici, Marisa Falcone dell’associazione difesa ambiente e salute (Adas), il medico vittoriese Rino Strano del Wwf, attivisti No Muos dei presidi di Niscemi, rappresentanti di varie associazioni ambientalistiche e tanti liberi cittadini.
Durante l’incontro si è cercato di capire come mai stanno per essere disattesi dalla Marina militare americana i provvedimenti di sospensione dei lavori del Muos disposti dalla Regione. Al riguardo l’assessore al territorio e ambiente Maria Lo Bello ha spiegato che la procedura di sospensione dei lavori Muos sta per essere eseguita correttamente da parte della Regione e che va definita con l’acquisizione di tutti gli atti.
L’assessore Lo Bello si è impegnata a cercare di fermare definitivamente i lavori d’installazione delle antenne Muos. «Lunedì prossimo – ha detto – convocherò gli avvocati dell’ufficio legale della Regione per studiare la situazione ed agire di conseguenza. Quello che sta succedendo qui è qualcosa di terribile. Il nostro non è antiamericanismo. C’è un sistema di sovranità popolare che va rispettato ed anche il governo nazionale deve capire che il vento è cambiato”.
L’iniziativa del presidente della Commissione al territorio ed ambiente dell’Ars Trizzino, porta a casa quindi un ottimo risultato ed anche la promessa da parte dell’assessore Lo Bello di fare riunire a Niscemi la Giunta regionale.
L’assessore Lo Bello nel suo intervento non ha risparmiato bacchettate all’Arpa, un istituto ha detto “che non funziona bene”.
E proprio le insufficienti rilevazioni dell’Arpa sono state al centro di parecchi interventi, fra questi quello del professore Coraddu, che ha rilevato fra gli applausi la pericolosità non solo del Muos, ma anche delle attuali 41 antenne attive nella Base.
L’assessore Lo bello ha invitato ufficialmente il prof. Coraddu a mettere a disposizione della Regione i suoi studi in materia.
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