Sospeso il calendario venatorio siciliano 2012-2013, lo ha deciso il Consiglio di giustizia amministrativa che in Sicilia è organo d’appello del Tar.
Era stato impugnato da alcune associazioni ambientaliste che sottolineavano la mancanza di una preventiva valutazione dell’incidenza ambientale della caccia in siti d’importanza comunitaria.
Il Consiglio di giustizia amministrativa ha dunque accolto positivamente il ricorso ed ha ordinato alla Regione Siciliana di provvedere, entro sessanta giorni, ad emanare un Piano regionale e un calendario faunistico venatorio.
Inoltre, ha confermato l’ordinanza con cui il Tribunale Amministrativo Regionale aveva in precedenza sospeso il calendario 2012/2013, rilevando che dall’applicazione della vigente regolamentazione in materia di caccia, in Sicilia esiste un vero e proprio pregiudizio riguardo l’ambiente e la fauna.