Last updated on Gennaio 12th, 2013 at 10:00 am
Riprende la mobilitazione, nell’area del Belice, contro le campagne di trivellazione per la ricerca di idrocarburi.
La Regione Sicilia ha dato il primo via libera all’istanza presentata all’assessorato regionale dell’energia e degli uffici di pubblica utilità del 24 agosto 2011.
Interessati più di 600 kmq nella valle del Belice, in piena area sismica, tra parchi, bacini idrologici, aree agricole e culturali, di rilievo paesaggistico e zootecnico.
L’area interessa i Comuni di Montevago, Santa Margherita Belice in provincia di Agrigento; Bisacquino, Campofìorito, Camporeale, Contessa Entellina, Corleone, Monreale, Partinico, Piana degli Albanesi, Roccamena, San Cipirello e San Giuseppe Jato in provincia di Palermo; Alcamo, Gibellina, Poggioreale e Salaparuta in provincia di Trapani.
La società che ha ottenuto il lasciapassare è la «Enel Longanesi Developments srl», il progetto è denominato «Masseria Frisella». La richiesta prevede la perforazione di un pozzo esplorativo profondo dai 2000 ai 3500 metri entro 42 mesi dall’ottenimento del permesso. Avevano trasmesso la loro opposizione a tale iniziativa i Comuni della zona, ed in particolare le amministrazioni dei centri agrigentini di Santa Margherita Belice e Montevago.
Ma le proteste contro le trivelle stanno rimbalzando tra tutti i comuni del territorio, da Santa Margherita Belice a Montevago, tant’è che Nicola Catania, il coordinatore dei Sindaci della Valle del Belice, di fronte all’ipotesi della ricerca, ha parlato senza mezzi termini di pura “follia”. L’impegno è quello di confrontarsi, in occasione delle manifestazioni per l’anniversario del terremoto, dal 12 al 15 gennaio, per evitare che venga consumato l’ennesimo scempio su un territorio già martoriato dalla storia e dai governi.
Download: Avviso di istanza di permesso di ricerca di idrocarburi liquidi e gassosi denominato “Masseria Frisella”
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Salvatore Cascio (cantiere popolare ) è il primo firmatario della mozione che mira a bloccare le procedure relative alla perforazione del suolo nella valle del Belice da parte della Enel Longanesi, ossia le trivellazioni alla ricerca di petrolio.
Speriamo bene