Dal presepe al museo della pietra alle poesie d’amore dipinte da 24 artisti in 24 quadri. A Scicli il Natale è all’insegna dell’arte e della cultura.
Gaetano Mormina, autore del primo Museo della Pietra, dove ha riprodotto le antiche macine da mulino costruite insieme al nonno durante l’infanzia, propone, nella campagna di Trippatore, poco sopra Sampieri, una mostra del presepe tipico siciliano, visitabile ogni pomeriggio.
Al caffè Brancati, di via Mormina Penna, invece, 24 artisti, fra cui Piero Guccione e Franco Sarnari, insieme ad emergenti, si confrontano su un tema poetico. Ognuno ha scelto dei versi, traducendoli in un quadro. Alla galleria Quam, ancora nella barocca via Mormina Penna, l’indagine artistica di Francesco Rinzivillo. Questo “show antologico” presenta opere in un allestimento con installazioni e video. Il teatro resta quello del centro storico, domenica 23, quando davanti alla chiesa di San Giovanni si terrà una performance artistica che darà vita un nuovo spazio espositivo, Clang, realizzato in un palazzo dei primi del ‘900, destinato a diventare presidio dei multiformi linguaggi delle arti contemporanee. “Crossing over.
Frequenze di ricombinazione” è una singolare performance artistica – con artisti da tutta Italia – che coinvolgerà tre luoghi della città. A pochi metri di distanza la galleria Koinè propone una mostra delle opere del comisano Salvatore Difranco. E alla galleria L’Androne si chiude con le opere di Ugo Attardi, Giuseppe Giannini, Piero Guccione, Giuseppe Modica, Achille Perilli, Pino Pinelli, Franco Polizzi, Mario Schifano, Alberto Sughi e Giulio Turcato.
Giuseppe Savà Lasicilia
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