E’ stata svelata la scorsa settimana la lista dei Big che saranno in gara al 63° Festival di Sanremo 2013.
A darne notizia il presentatore Fabio Fazio, che, per la terza volta, presenterà il Festival della Canzone Italiana, curandone anche la direzione artistica.
Fabio Fazio ha subito sottolineato la filosofia che ha portato a certe scelte: «Vogliamo che al centro del Festival ci siano qualità e contemporaneità. Sarà una grande festa e ci sarà anche il coinvolgimento come ospiti di altri artisti che hanno fatto grande questa manifestazione».
Una mezza rivoluzione del format Sanremo, che aveva lasciato adito a buone aspettative soprattutto visto il poco brio delle edizioni passate, ma basata, comunque, sulla bravura dei cantanti in gara.
Quattordici i big in gara che, per la prima volta, interpreteranno due brani ciascuno: è questa, infatti, la principale novità della 63esima edizione della kermesse sonora.
Artisti e canzoni che saliranno sul palco dell’Ariston quando la politica deciderà quando indire le prossime elezioni politiche.
Appare, infatti, quasi certo lo slittamento del Festival (inizialmente previsto nelle serate dal 12 al 16 febbraio 2013) visti gli obblighi a cui è chiamata la TV di Stato nel periodo di voto.
Si pensa ad un probabile inizio per il 26 febbraio (con la finale il 2 marzo), il 5 marzo, o addirittura posticipare direttamente di un mese, concentrando il Festival nelle serate dal 12 al 16 marzo.
Ed ecco allora che dopo rumors, voci di un possibile Festival targato hip hop, e declini di artisti celebri, sono arrivati i nomi dei big in gara.
In rigoroso ordine alfabetico per primi gli Almamegretta, che porteranno a Sanremo i loro due brani “Mamma non lo sa” e “Onda che vai”.
Da “Amici” arriva il talento di Annalisa Scarrone, che presenterà “Non so ballare” e “Scintille”.
Sempre da un talent, e freschissima vincitrice dell’ultima edizione di “X Factor”, arriva (un pò a sorpresa per la verità) anche Chiara Galiazzo con “L’esperienza e l’amore” (scritta da Federico Zampaglione dei Tiromancino), e “Il futuro che sarà”.
Graditissimo ritorno all’Ariston per Daniele Silvestri che, sei anni dopo, proporrà “A bocca chiusa” e “Il bisogno di te”.
Altra sorpresa per Elio e le Storie Tese, che saranno della partita con “Dannati forever” e “La canzone monotona”.
Ricalcherà nuovamente le assi di uno dei teatri più famosi d’Italia anche Malika Ayane, e i suoi brani, “Niente” e “E se poi”, le sono stati scritti da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, una firma decisamente importante ed illustre per una delle cantanti in corsa per il titolo.
Marco Mengoni, invece, sarà in gara con “Bellissimo” (canzone scritta per lui da Gianna Nannini) e “L’essenziale”; mentre Maria Nazionale, che a Sanremo arrivò per la prima volta nel 2010 in coppia Nino D’Angelo, si propone come la vera outsider con “Quando non parlo” e “E’ colpa mia”, e avrà come autori Beppe Servillo e Fausto Mesolella degli Avion Travel.
Attesissimi i Modà di Kekko Silvestre che hanno già in previsione molti sold-out nei palazzetti di mezza Italia con il loro “Gioia Tour”. Terzo Festival per loro, dove porteranno “Come l’acqua dentro il mare” e “Se si potesse non morire”.
Debutto assoluto, invece, per la formazione siciliana dei Marta sui Tubi, con i brani “Dispari” e “Vorrei”.
Torna in riviera anche Max Gazzè che presenterà sul palco dell’Ariston “Sotto casa” e “I tuoi maledettissimi impegni”. Quarta partecipazione per il cantautore romano che anticipa, in questo modo, l’uscita del suo nuovo album di inediti; subito dopo il Festival Max partirà per un lungo tour europeo a testimonianza della sua vocazione internazionale.
Da tenere d’occhio il ritorno del vincitore della categoria Giovani 2010 Raphael Gualazzi. I suoi due brani sono “Sai (ci basta un sogno)” e “Senza ritegno”.
Simone Cristicchi proporrà, invece, “Mi manchi” e “La prima volta”.
Infine, l’inedito duetto che vedrà Simona Molinari esibirsi in coppia con l’italoamericano Peter Cincotti, con i brani “Dr. Jekyll & Mr. Hide” e “La felicità”.
Non meno rilevante, altresì, la considerevole lista degli “esclusi”, nella quale figurano nomi del calibro di Mario Biondi (forse per lui più un rifiuto che un’esclusione), Ornella Vanoni, l’ex cantante de Le Vibrazioni, Francesco Sarcina (per lui debutto assoluto da solista), Antonella Ruggiero, Paola Turci e Anna Oxa.
Sarà un Festival di Sanremo, dunque, che vedrà ai nastri partenza molti ragazzi dei talent e pochi grandi artisti; ha, dunque, prevalso più la popolarità che la qualità, e a testimonianza di ciò (forse) la poca competenza musicale di Fabio Fazio, considerato da molti più un commentatore politico che un esperto di musica.
Ma in fondo Sanremo è bello anche per questo.
Giannicola Scopelliti