Da oggi nell’elenco europeo dei prodotti a Indicazione geografica protetta vi è anche il sale marino di Trapani che, adesso, potrà essere commercializzato in tutta Europa con il marchio Igp.
L’importante riconoscimento, che sancisce la qualità del sale prodotto lungo la fascia costiera che va da Trapani a Marsala, rientra nell’ambito della decisione della Commissione europea di inserire nell’elenco, che conta oltre mille prodotti tipici tutelati dalle norme sulla protezione delle indicazioni geografiche, altri sei prodotti Igp e Dop.
Per il sale marino prodotto nei 1.100 ettari complessivi di saline del trapanese, si tratta di un ulteriore riconoscimento, peraltro ottenuto in un periodo molto complesso e delicato per l’economia del territorio. Nel marzo scorso il sale marino di Trapani aveva, infatti, ottenuto da parte del Ministero delle Politiche Agricole la denominazione Igp, un riconoscimento che ha consentito di utilizzare il marchio solo per la commercializzazione in Italia ma che ha rappresentato per il settore e per l’intero territorio un importante traguardo.
Per la produzione del 2012 la Camera di commercio, in qualità di ente valutatore ha garantito e certificato l’origine geografica del sale consentendo alle aziende di vendere sul piano nazionale il prodotto con il marchio Igp.
Oggi, dopo il via libera da parte dell’Ue, per la campagna di produzione e commercializzazione del 2013 le aziende del settore potranno apporre sulle confezioni il marchio Igp per la vendita nel mercato comunitario.
L’auspicio è, però, quello che al prestigioso riconoscimento europeo corrisponda anche un ritorno in termini di sviluppo, occupazione ed economia in un territorio attraversato da una forte crisi economica che sta colpendo lavoratori e aziende. LaSicilia
Fonte foto: slowfoodsciacca.it
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