Lo scandalo degli enti di formazione in Sicilia non esiste affatto! Mia moglie e’ stata assunta all’Anfe nel 1986, quando non eravamo neppure sposati. Stiamo parlando di 27 anni fa”. Lo ha detto all’ADNKRONOS il deputato regionale siciliano dell’Udc, Nino Dina, commentando la decisione del governatore siciliano Rosario Crocetta di bloccare i pagamenti agli enti di formazione legati ad alcuni politici dopo avere visto la trasmissione Report di ieri sera su Rai3. Tra i politici citati c’era proprio l’esponente dell’Udc Dina la cui moglie lavora all’Anfe “dal 1986 quando ancora si chiamava Cenasca – come tiene a sottolineare il parlamentare – Quindi l’accostamento che e’ stato fatto ieri sera dalla trasmissione Report e’ improprio e lesivo nei miei confronti.
E parlando degli accertamenti annunciati da Crocetta, Dina si dice d’accordo: “Vanno bene le verifiche – spiega – ma ripeto che stiamo parlando di uno scandalo che non esiste. Gli enti di formazione sono sotto gli occhi di tutti”. E poi lancia una frecciata a Crocetta: “prima di fare grandi annunci bisogna verificar come stanno le cose. Bisogna approfondire l’argomento e verificare se effettivamente ci sono delle incompatibilita’, ma credo che non esistanto delle norme che confliggano e che siano ostative”.
Fonte Adnkronos
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