Ars verso il completamento dell’assetto istituzionale. Sono 52 le poltrone in cerca d’autore

<strong>Ars verso il completamento dell’assetto istituzionale</strong>. Sono 52 le poltrone in cerca d’autore

Last updated on Dicembre 11th, 2012 at 01:00 pm

L’Assemblea Regionale Siciliana terrà seduta domani, martedì 11 dicembre 2012, alle ore 11.00. Il nuovo Presidente dell’Assemblea regionale, Giovanni Ardizzone, presiederà la seconda Seduta d’Aula della XVI legislatura con all’ordine del giorno l’elezione dei due vicepresidenti, di tre deputati questori e di tre deputati segretari del Parlamento siciliano.

Ars: sono 52 i posti in cerca d’autore.

Chiusa la questione della presidenza dell’Ars, con l’elezione del centrista Giovanni Ardizzone, ora le forze politiche si occuperanno di “riempire” le cinquantadue poltrone rimaste vacanti necessarie per completare l’assetto istituzionale.

Sono 52 i posti in cerca d’autore. Di questi, 8 sono di assoluto prestigio: si tratta delle cariche afferenti al Consiglio di Presidenza. Quest’ultimo organo si compone oltre che del presidente anche di 2 vice presidenti, 3 deputati questori e 3 segretari che potrebbero essere di più ove si ravvisasse la doverosa necessità di dare una rappresentanza a tutti i gruppi.

Se è vero, come si dice, che gli accordi di massima sarebbero fatti: una vice presidenza dell’Ars al Pd che avrebbe anche una questura; una vice presidenza e una questura a Pdl, Pid e Musumeci (chi dei tre restasse fuori dal Consiglio di presidenza, sarebbe compensato con la guida di una commissione.

La terza questura andrebbe al Movimento Territorio. Agli altri gruppi (Movimento 5 Stelle, Gs e Pds) resterebbero i tre deputati segretari. Il che, tra gli esclusi dalle cariche che contano sta provocando seri malumori. Con in testa i grillini che pur vantano il gruppo parlamentare più numeroso. E da tenere presente che queste cariche si votano a scrutinio segreto che è sempre un rischio. Non a caso, per il governatore Crocetta alla divisione della torta istituzionale dovrebbero partecipare tutti i settori parlamentari, grillini in testa. Ma Pd e Udc non sembrano condividere.

Peraltro, non si tratterà di un Consiglio di presidenza che dovrà dedicarsi alla gestione ordinaria. Infatti, entrata in vigore la legge nazionale sui tagli alla politica, la Regione Siciliana, per quanto goda di Autonomia speciale, dovrà pur adeguarsi con norme di recepimento varate dall’Ars e gestite dal Consiglio di presidenza. Del resto ne è consapevole lo stesso presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone.

 

Le indennità (extra):

Accanto allo stipendio base di 11.781 euro netti, il vice presidente percepisce un premio di 3.244 euro (ad Ardizzone andranno 4.886), mentre i deputati questori portano a casa 2.924 euro in più. Poi abbiamo i deputati segretari i quali percepiranno di 2.089 euro aggiuntivi e l’uso dell’auto blu.

Ai presidente di Commissione va invece un compenso extra identico di quasi 2.100 euro. A loro, però, non spetta l’uso dell’auto blu.

Ma in realtà le Commissioni danno di che spartire a 33 persone. Tolti i vertici, ne restano 25. Si tratta dei vice presidenti che percepiscono un più 552 euro al mese e dei segretari che sommano allo stipendio standard 261 euro. Alla base della piramide ci sono i capigruppo, ma non è detto che siano l’ultima ruota del carro quanto a indennità. Il compenso di quest’ultimi, infatti, viene stabilito da ciascun gruppo. In totale sono 11, ultima spiaggia per chi non volesse accontentarsi di essere tra quei pochi, comuni, soldati semplici che non percepiscono alcun tipo di assegno aggiuntivo.

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