Marsala Città europea del vino 2013. Il riconoscimento arriva dal Consiglio di amministrazione di Recevin, la Rete europea delle Città del Vino e la città è adesso al lavoro per avviare un progetto che farà della città la capitale della cultura e della tradizione vitivinicola.
La tutela del paesaggio rurale, la garanzia delle produzioni tipiche, la dinamicità delle filiere, la nascita di nuove tecnologie a supporto del settore agricolo e la produzione del vino, sono gli elementi che compongono il progetto, che ha preso vita tenendo conto del potenziale espresso dalla viticoltura marsalese, con la presenza di 55 aziende e una produzione di 55 milioni di litri di vino, e dalla peculiarità del territorio in termini di clima, tanto ambito dai produttori esteri, nonché sul fatto che Marsala porta il nome della prima Doc italiana.
Con queste basi, il progetto presentato da Marsala è risultato vincente: 90 eventi, non tutti dedicati solo al vino, suddivisi in sette azioni. Ci saranno eventi istituzionali, stage dei giovani viticoltori, l’assemblea generale della Recevin, ma anche concerti e mostre dislocate nelle varie location. Durante la settimana garibaldina invece saranno realizzati una serie di appuntamenti enoturistici.
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