Gaetano Armao, ex assessore regionale all’economia, dopo essersi preso dal neo Governatore Rosario Crocetta del “traditore della Sicilia” risponde a tono definendo queste accuse rivolte alla sua persona come false ed infamanti.
Per precisione il rivoluzionario Crocetta aveva dichiarato: “L’ex assessore Gaetano Armao è un traditore della Sicilia. Ha consegnato un rapporto al governo nazionale sul rischio default essendo corresponsabile dello sfascio e dando contributi dopo aver parlato di quel rischio e creando presupposti per lo scioglimento. Sono stati dati fondi durante la campagna elettorale illegalmente. Andrò in procura”.
Per Armao il Governatore “misconosce non solo lo Statuto, ma anche gli elementi organizzativi e finanziari della Regione” e denuncia “una strategia della mistificazione che il nuovo e confuso inquilino di Palazzo d’Orleans sta cercando di propalare per nascondere il suo affanno”.
Secondo Armao alcune delle dichiarazione rese da Crocetta agli organi d’informazione nazionale possono esser definite “fantasmagoriche”.
“Non resta che augurarsi – afferma l’ex assessore – che il prodigioso amministratore mantenga anche la delega all’economia per risolvere tutti i problemi finanziari e non della Sicilia. Per quanto mi riguarda il lavoro a difesa dell’autonomia finanziaria della Sicilia è sotto gli occhi di tutti e procederò nelle sedi opportune contro la diffamazione ed altre contumelie, da chiunque esse provengano. Ma quel che è grave è che si cerchi di turlupinare i cittadini di fronte alla drammatica situazione finanziaria, e che puntualmente abbiamo rappresentato con il Ragioniere generale, con affermazioni totalmente false”.
Gaetano Armao chiude il suo botta e risposta con Crocetta riprendendo l’inchiesta di Panorama dicendo: “mi viene il sospetto che forse l’ex sindaco di Gela non dimentica che ero il legale di controparte nel giudizio su quell’elezione non priva di questioni che destarono non poche perplessità. La stessa elezione che il giornalismo d’inchiesta di Panorama oggi porta all’attenzione del Paese e sulla quale i cittadini si aspettano i dovuti chiarimenti”.