I comuni siciliani non devono avere paura solo dei debiti ma anche dei rifiuti, questa è l’istantanea regionale di una situazione in crisi, al collasso. Montagne di debiti e di spazzatura!
La Regione ha già anticipato 600 milioni di euro ai comuni per pagare i debiti degli Ato, ma le somme non sono ancora state restituite. Un sistema che è andato in tilt ed entro il 31 dicembre scadranno gli Ato e il mandato del commissario per l’emergenza rifiuti nell’isola.
Il sistema della raccolta rifiuti in Sicilia è sull’orlo del collasso. La Regione ha anticipato 600 milioni di euro ai comuni per pagare i debiti degli Ato, ma le somme non sono ancora state restiuite. Entro il 31 dicembre scadranno gli Ato e il commissario per l’emergenza rifiuti nell’isola.
Numerosi sono gli Ato che ancora non hanno pagato i debiti con le aziende creditrici e precisamente gli Ato: Palermo 1, Palermo 2, Palermo 4, Agrigento 2, Messina 2, Messina 3, Messina 4, Catania 3, Catania 4, Enna 1.
Con l’anno nuovo via gli Ato vecchi per le SRR, società di raccolta dei rifiuti, così come previsto dalla riforma che intende restituire autonomia agli Enti Locali con prevedibili recuperi in termini di efficienza e di costi.
Cambia il metodo ma i Comuni brancolano nel buio e in molti non condividono questa nuova riforma.
Alfonso Fiumarella