Le Orestiadi di Gibellina, il festival promosso dalla Fondazione Orestiadi e diretto da Claudio Collovà, hanno ricevuto il «Premio della critica 2012, attribuito dall’Associazione nazionale dei Critici di Teatro.
Il premio è stato ritirato domenica scorsa dal direttore artistico Claudio Collovà al Teatro Sybaris di Castrovillari, nell’ambito del «Festival Primavera dei Teatri».
«Ludovico Corrao – si legge nella motivazione di attribuzione del premio – storico fondatore e animatore della Fondazione rivendicò e sintetizzò il senso profondo della felice utopia d’arte e cultura cui seppe dar vita nei decenni successivi al disastroso terremoto del Belice. Di questa meravigliosa utopia, nel suo senso profondo, umanissimo e politico, sono state negli anni totalmente imbevute le ben trentuno edizioni del festival teatrale Orestiadi».
«Oggi – prosegue la motivazione – in un momento in cui il teatro, l’arte e la cultura appaiono sotto attacco e segni tangibili di una nuova barbarie si fanno sentire ogni giorno con più forza, questo premio va alla storia e alla residenza delle Orestiadi di Gibellina e all’importante lavoro di direzione artistica di Claudio Collovà, che ha diretto il festival con intelligenza, con sensibilità artistica e, soprattutto, con lucida consapevolezza, non solo del grande prestigio delle Orestiadi nel panorama delle grandi rassegne teatrali di livello nazionale e internazionale, ma anche del significato profondamente e nobilmente politico, di dignità e di riscatto, che questa manifestazione continua a contenere e a rappresentare in Sicilia e in Europa».
«Questo premio – sottolinea Francesca Corrao, presidente della Fondazione Orestiadi – conferma l’esperienza straordinaria di una vita dedicata alla trasformazione di una difficoltà in un’occasione di rilancio della cultura e dell’economia. È un grande insegnamento per il nostro tempo: l’arte anticipa le traiettorie del cambiamento e Gibellina vuole rinascere con il contributo degli artisti e portare avanti il progetto iniziato da Ludovico Corrao, dando vita a una competizione umanitaria nel segno dell’arte».
Il direttore artistico delle Orestiadi, Claudio Collovà ha affermato: «È un importante riconoscimento che premia i nostri sforzi e ci incoraggia a lavorare e ci responsabilizza ancora di più. Ce lo meritiamo e io lo condivido con tutti i miei compagni di viaggio e di lavoro, un gruppo che lotta insieme in una situazione difficile».
Sicilia Notizie Cronaca Attualità News Politica Economia Lavoro Enogastronomia Sport Viaggi