Last updated on Ottobre 28th, 2012 at 04:37 pm
Territorio, prodotto, cultura ed economia saranno gli ambiti su cui ruoterà l’accordo che nei prossimi tre anni darà vita ad una programma di interventi con cui l’Assessorato sosterrà i progetti di Slow Food per la valorizzazione e la promozione del patrimonio produttivo e agroalimentare regionale.
Il protocollo d’intesa verrà firmato da Dario Cartabellotta, dirigente generale dell’assessorato all’Agricoltura, dipartimento interventi infrastrutturali della Regione Siciliana, e Daniele Buttignol, segretario nazionale di Slow Food.
La collaborazione con Slow Food s’inserisce nel programma di intervento dell’Assessorato Regionale che già da tempo ha posto in essere un piano di valorizzazione dell’economia rurale e del patrimonio agroalimentare regionale impegnandosi su più fronti. Nello specifico attraverso l’intesa, la Regione metterà a disposizione di Slow Food risorse economiche e logistiche per il compimento dei progetti dell’Associazione nel quale saranno coinvolte anche le diverse condotte siciliane.
Dario Cartabellotta
Questo accordo ha grande valore perché associazioni come Slow Food da sempre indicano nella tutela della biodiversità e del tipico territoriale un fattore di sviluppo delle agricolture di qualità regionali italiane. È questa la via da seguire nel Sud e in Sicilia in particolare, dove la salvaguardia e la valorizzazione dei prodotti tipici devono costituire il cuore pulsante di questa “nuova agricoltura.
Daniele Buttignol
Questa firma ufficiale sottolinea l’importanza che la Sicilia ha all’interno di questa manifestazione. E’ la regione più ricca in termini di biodiversità e con più presidi in Italia. Quest’anno, con Terra Madre, stiano dimostrando che da parte dei piccoli produttori c’è voglia di narrazione, di raccontare i propri prodotti, c’è bisogno di informazione, e questo abbiamo cercato di renderla più fruibile attraverso l’etichetta narrante. La Sicilia l’ha sposata e resa operativa per tutti i suoi presidi.
Gli interventi toccheranno diversi ambiti: dalla divulgazione e comunicazione della cultura del consumo consapevole al sostegno delle attività di Terra Madre per la salvaguardia del patrimonio agricolo e agroalimentare che vedrà il coinvolgimento della fondazione Slow Food per la biodiversità. Nel protocollo si fa riferimento anche al supporto del progetto dei Mercati delle Terre di Sicilia e allo studio di un percorso normativo per agevolare l’ingresso delle nuove generazioni nell’ambito lavorativo agricolo.
Di seguito i dettagli dell’accordo.
premesso
- che la Regione Siciliana, attraverso il suo Assessorato all’Agricoltura, intende procedere alla valorizzazione del territorio e della economia rurale;
- che tali funzioni coinvolgono diverse politiche regionali rivolte alla valorizzazione del territorio rurale e alla promozione delle reti internazionali di collaborazione secondo gli indirizzi previsti dal programma di legislatura;
- che Slow Food Italia è l’organismo di rappresentanza e coordinamento sul territorio italiano dell’Associazione Internazionale Slow Food (ai sensi dell’art. 17 dello Statuto dell’Associazione Internazionale Slow Food);
- che l’Associazione Slow Food Italia ritiene fondamentale e necessario il coinvolgimento della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus come partner nelle attività di sviluppo esostegno alla Rete nazionale e internazionale di Terra Madre;
si conviene e si stipula quanto segue
Articolo 1
Le premesse sono parte integrante del presente Protocollo di Intesa.
Articolo 2
La Regione Siciliana – Assessorato all’Agricoltura e l’Associazione Slow Food Italia convengono di lavorare ad un’attività comune finalizzata alla valorizzazione e alla promozione del patrimonio culturale, produttivo ed enogastronomico regionale;
Articolo 3
A tal fine L’Assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana e Slow Food Italia, nell’ambito dell’iniziativa appena descritta, si impegnano comunemente a:
- far emergere l’immagine regionale legata all’asse territorio – prodotto agroalimentare – cultura restituendo giusta dignità e giusto valore alle radici identitarie popolari e contadine;
- favorire e promuovere un modello di agricoltura a misura di territorio e polifunzionale, volano e strumento indispensabile per un progetto di piccola economia locale;
- valorizzare la figura del produttore anche attraverso il riconoscimento delle funzioni di “custode” del territorio;
- promuovere e sviluppare progetti innovativi che consentano un facile accesso alla terra e al lavoro agricolo per le giovani generazioni;
- valorizzare le piccole produzioni “locali e identitarie” anche ai fini di una fruizione agrituristico – culturale ad hoc;
- sensibilizzare i cittadini ad un consumo consapevole e su base locale;
Articolo 4
Al fine di realizzare gli impegni elencati e condivisi si conviene l’attivazione dei seguenti strumenti
- riconoscimento e valorizzazione delle attività della rete “Terra Madre” e azioni di scambio di buone pratiche e gemellaggi con le Comunità di Terra Madre a livello internazionale e nazionale;
- implementazione e sostegno del progetto “Mercati della Terra” in Sicilia;
- sostegno al progetto e realizzazione di “Presidi” regionali;
- studio e realizzazione di azioni finalizzate alla consapevolezza e alle buone prassi nei consumi alimentari delle giovani generazioni;
- verifica e studio di un percorso normativo – programmatico atto a favorire l’insediamento e le attività delle giovani generazioni in ambito agricolo anche attraverso l’utilizzazione a tal scopo di terreni abbandonati di proprietà pubblica, e agevolazioni per l’avvio dell’attività;
- realizzazione di un evento a carattere regionale o nazionale;
- ospitalità di un Consiglio Nazionale di Slow Food Italia per la promozione delle attività in essere.
Articolo 5
Al fine di dare compiuta attuazione a quanto indicato nei precedenti articoli, la Regione Siciliana si impegna ad offrire all’Associazione Slow Food Italia tutta la propria collaborazione e diverse forme di supporto economico e logistico per raggiungere gli obiettivi indicati. In particolare la Regione si impegna, nell’ambito delle risorse e delle normative esistenti, a:
- individuare le risorse necessarie per la realizzazione dei progetti nell’ambito delle procedure e delle disponibilità esistenti, al fine di portarli a compimento nei prossimi tre anni;
- consentire, secondo un calendario da concordare preventivamente a lavorare anche con le strutture territoriali di Slow Food ai progetti di comunicazione e divulgazione;
- sostenere le attività della Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus partecipando inoltre alla progettazione e alla realizzazione delle attività internazionali comprese quelle che coinvolgano produttori siciliani;
- procedere alla divulgazione e valorizzazione dell’attività svolta mediante la propria attività di comunicazione istituzionale, che terrà conto degli eventi di cui al presente Protocollo di Intesa;
Articolo 6
L’Associazione Slow Food Italia, per dare compiuta attuazione a quanto indicato negli articoli 3 e 4 del presente protocollo al fine di valorizzare prodotti, tradizioni ed esperienze relative al patrimonio enogastronomico siciliano si impegna:
- a realizzare quanto indicato dal presente Protocollo con la propria organizzazione e il personale relativo a ciascuna delle iniziative previste;
- ad attivare tutte le possibile sinergie e collaborazioni a livello di Associazione nazionale ed internazionale;
- ad effettuare, tramite la propria struttura, attività di divulgazione ed informazione sull’attività svolta, attraverso pubblicazione di materiale specifico, anche su stampa specializzata e di settore e su apposito sito.
Articolo 7
La durata del presente protocollo di intesa è fissata in tre anni decorrenti dalla stipula, con possibilità di rinnovo per espressa volontà delle parti.
Entro il mese di gennaio di ogni anno, saranno concordate con l’Assessorato all’Agricoltura della Regione Siciliana le attività che potranno essere realizzate in corso d’anno anche al fine di definire un programma di comunicazione di carattere nazionale, regionale e internazionale.
Articolo 8
La presente scrittura privata composta di numero 4 pagine viene redatta e sottoscritta in duplice originale, depositato presso ………, e verrà registrata soltanto in caso d’uso.
Il punto d’arrivo lo conosco, é il percorso che mi interessa.