Attraverso le promesse i bambini costruiscono il senso di fiducia nei confronti degli adulti, anche quando queste consistono in una punizione. Le parole della psicologa e psicoterapeuta Lucia Attolico dovrebbero suonare da monito non solo a genitori, nonni e zii. Specie se si parla di promesse pubbliche che, lo dice il nostro codice civile, salvo revoca, vanno mantenute.
Solo che è difficile verificare chi onora i propri impegni e ricordare chi ha detto o fatto cosa nel profluvio quotidiano di buone intenzioni di politici, manager, amministratori pubblici, personaggi più o meno noti. Anche in questo caso il Web si rivela un valido alleato dei cittadini.
Mentre le Fiamme Gialle spulciano i conti della politica, c’è un sito Internet che passa in rassegna l’attività politica e, in particolare gli impegni presi dai personaggi pubblici. Si chiama www.promessepubbliche.com e si occupa quotidianamente di selezionare e monitorare gli annunci che politici, manager, amministratori locali o anche personaggi della cultura, dello spettacolo e dello sport lanciano in pompa magna e troppo spesso lasciano cadere nel dimenticatoio.
Nello Musumeci si impegna per la Sicilia: riduzione della spesa pubblica e lotta agli evasori fiscali. Il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, lancia la sua lista e promette: fermeremo la salita di Grillo. Una gestione più efficiente dell’Amat, guariremo l’azienda, la promessa di Leoluca Orlando. Il ministro Grilli promette: l’Iva non aumenterà, ci sono le condizioni per evitarlo. La promessa del governo: incandicabilità per i condannati. Sono alcuni degli impegni per il futuro. Ce la faranno? L’ardua sentenza al popolo dei naviganti del web. Al momento sono più di mille gli annunci monitorati, con una maggioranza di impegni non mantenuti.
La redazione del sito, tutta napoletana, seleziona le promesse dei politici e alla scadenza temporale prefissata le giudica con tre status: “Mantenuta”, “Non mantenuta” e “ComPromessa” per quei casi in cui il personaggio in questione, per motivi esterni, non può mantenere il suo impegno. Tra i bocciati, Befera: il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, ha mancato il suo impegno con i contribuenti. Entro settembre parte semplificazione fiscale, aveva promesso, ma non è andata così. Altra promessa non mantenuta quella del presidente del Consiglio, Monti, che aveva detto: la Chiesa pagherà l’Imu.
Tramite il motore di ricerca del sito è possibile ricercare un singolo personaggio. Una sezione a parte è dedicata poi al “C’era una volta”, ovvero tutte le tappe storiche delle grandi promesse mancate, dal ponte sullo stretto di Messina, alla riduzione delle tasse, alla lotta all’evasione. Nella sezione “Il punto”, invece, periodicamente si possono leggere resoconti sui personaggi saliti alla ribalta delle cronache. Dalla redazione annunciano che presto sarà pronta anche un’applicazione interattiva per Facebook, in modo che i cittadini possano tenere sempre sott’occhio le promesse dei loro politici e, alle elezioni, decidere se promuoverli con il voto o bocciarli e mandarli a casa.
Giacomo Lanzarone è nato a Menfi nel 1983. Ha studiato in Emilia Romagna conseguendo la Laurea in Informatica. Dopo alcune esperienze professionali in Ferrari e Maserati, nel 2017 è emigrato nella sedicente Padania.
Da alcuni anni si è specializzato come tecnico ERP Infor LN. Oggi si occupa anche di Business Intelligence, con l’ausilio di Infor Dynamic Enterprise Performance Management (Infor d/EPM).
Determinato, sportivo, amante della buona cucina e dei piaceri della vita. Ama viaggiare, allargare i suoi orizzonti e scoprire nuove culture.