Il Grillo e il Nero d’Avola di Cantine Settesoli alla tavola di Papa Bergoglio nel suo pranzo in parrocchia.
A Lampedusa Papa Francesco ha gustato la qualità dell’enogastronomia a “Km zero”.
E nel gustare il menù tutto siciliano preparato dalla Chef Rosaria Di Maggio a base di piatti semplici e gustosi, rappresentativi del territorio (tortino di melanzane all’araba, ricciola gratinata al croccante di pistacchio e carpaccio di pesce spada) ha avuto modo di accompagnare i piatti con il Grilloe il Nero d’Avola – DOC Sicilia – Mandrarossa, di Cantine Settesoli, la Cooperativa Vitivinicola fondata nel 1958 a Menfi e guidata dal Presidente Vito Varvaro che, con comprensibile orgoglio, dichiara: “Sapere che Papa Francesco, vicino al cuore della gente, abbia accompagnato con i Vini di Cantine Settesoli il suo pranzo, riempie di gioia i 2000 Soci della Cooperativa che, tutti i giorni, si impegnano nella continua ricerca della valorizzazione della qualità dei vini autoctoni siciliani, per farli conoscere ed apprezzare in tutto il mondo. Speriamo un giorno di ospitare Papa Francesco tra i nostri vigneti.”
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