La Sicilia garantisce il piano di rientro. Il Governo libera 500 milioni per la Sanità.
Erano rimasti «congelati» nei forzieri dello Stato in attesa che la Sicilia garantisse il cosiddetto «Piano di rientro».
Per l’Isola, infatti, sono stati sbloccati 500milioni di euro dai ministeri dell’Economia e della Salute dopo la verifica annuale sui piani di rientro nella sanità, monitorati trimestralmente. Una pioggia di euro che subordina la Regione Siciliana alla presentazione entro il 10 maggio della prosecuzione del Programma operativo per il triennio 2013-2015 da parte dell’assessorato Salute.
«Una bella notizia soprattutto per i fornitori – dice l’Assessore Lucia Borsellino – perché l’indirizzo prioritario per la destinazione d’uso è proprio quello dei pagamenti per i quali dovrà essere definito un apposito piano. È un riconoscimento importante, legato all’assolvimento degli impegni assunti con i Piani di rientro, grazie al lavoro di squadra degli uffici dell’assessorato con i profili tecnici delle aziende sanitarie».
Il nuovo programma delineerà il quadro degli interventi per il consolidamento dei risultati economici che hanno permesso il riequilibrio dei conti della Sanità in Sicilia, coniugandoli con interventi di sviluppo per il potenziamento e la riqualificazione dell’offerta sanitaria.
L’impiego efficiente delle risorse, riguardante soprattutto i settori della farmaceutica, dei beni e servizi, con analisi sulle procedure di acquisto e di spesa, consentirà di investire sul potenziamento della rete dei servizi territoriali, dell’assistenza domiciliare e socio-sanitaria. È già stato raggiunto, ad esempio, l’obiettivo target fissato dall’Europa di passare dall’1,1% di anziani over 65 assistiti a casa nel 2007, fino al 3,5% nel 2012. Aumentano inoltre gli accessi a forme di assistenza alternative al ricovero e diminuisce di 10 milioni il saldo della mobilità passiva per le cure extraregione.
«Doppi complimenti a Lucia Borsellino, nella veste di assessore per la Salute e in quella di ex dirigente generale: evidentemente stanno arrivando i frutti di un buon lavoro al quale anche il Partito Democratico, in questi anni, ha dato il proprio contributo». Lo ha detto Pippo Digiacomo, parlamentare regionale del Pd e presidente della commissione Sanità all’Ars, a proposito del superamento della verifica del «Piano di rientro».
«Questo riconoscimento – ha aggiunto Digiacomo – permetterà di investire circa 500 milioni di euro nella sanità siciliana. È doveroso ricordare che, se oggi la Sicilia ottiene questo risultato, è merito anche del lavoro svolto dalla precedente amministrazione».
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