Faremo una finanziaria asciutta, vogliamo far presto. Task force per i Comuni a rischio di dissesto. Bianchi conferma i nuovi ticket per i farmaci e i ricoveri.
Il governo della Regione non intende aspettare gli ultimi giorni possibili per il varo della manovra finanziaria. La scadenza è stabilita per il 30 aprile.
L’assessore all’Economia, Bianchi, assicura che la legge di stabilità (alias, finanziaria) e il bilancio di previsione del 2013, già approdati a palazzo dei Normanni nel testo provvisorio per consentire il varo dell’esercizio provvisorio, saranno completati entro la metà di marzo.
Se si considera che dovranno passare dal vaglio delle commissioni di merito e, infine, da quella più specifica del Bilancio, potrebbero arrivare in Aula nei primi di aprile. In tempo utile per superare l’esame dell’Ars entro la scadenza.
Ma tutto dipende dall’andamento politico del dibattito, dalla possibilità di evitare il muro contro muro. Se sulla manovra si dovessero scaricare migliaia di emendamenti, i tempi diventerebbero stretti.
L’assessore Bianchi precisa: «Stiamo lavorando a un testo asciutto; contiamo di avere tutto pronto per metà marzo, poi speriamo di poter portare avanti un confronto serio in assemblea». Che tipo di manovra sarà? Intanto, l’assessore assicura per i fondi gli enti locali che il governo è impegnato a dare una mano ai Comuni a rischio dissesto, per i quali sarà istituita una task force a supporto. Sarà istituito un tavolo con l’Anci e la sua fondazione». E i Comuni che necessitano supporto in tema finanziario e di bilancio, se vorranno, potranno aderire volontariamente al tavolo.
Altri nodi da sciogliere sono «la compartecipazione alla spesa sanitaria e il co-finanziamento della spesa europea, vincolata dal patto di stabilità».
Sulla sanità, però, ancora non c’è certezza. Dice l’assessore: «Dobbiamo approfondire con lo Stato la quota di compartecipazione», mentre conferma i nuovi ticket per i farmaci e i ricoveri già inseriti nel testo della legge di stabilità depositata in commissione Bilancio dell’Ars. Bianchi si dice «fiducioso» sul confronto col governo centrale che verrà per allentare il patto di stabilità. Quest’anno è previsto il picco per la spesa dei fondi: oltre un miliardo. Si aspetta il nuovo governo centrale.
L’assessore Bianchi rende noto che il governo regionale sta verificando i contratti di finanza derivata sottoscritti dalla Regione e attualmente in corso. Ma da una prima analisi, per l’assessore all’Economia si tratta di contratti «fortemente penalizzanti perché costano molto» alle casse pubbliche. «La revisione di questi contratti – secondo Bianchi – potrebbe comportare un risparmio per la Regione». Di queste verifiche si sta occupando la segreteria tecnica dell’assessore, che ha abbandonato il progetto di task force a suo tempo messo in piedi dal predecessore, Armao. «Non c’è – afferma Bianchi – alcuna task force, i controlli li facciamo direttamente noi». Interlocutori dell’assessorato saranno il ministero del Tesoro e le banche con le quali la Regione ha sottoscritto i contratti derivati, tra cui la giapponese Nomura.
C’è in pentola anche il problema dei precari, per i quali il governo Monti ha previsto la proroga fino al 30 aprile. L’assessore Bianchi assicura che ne sarà garantita «la piena copertura finanziaria fine 2013». E però, «il problema – aggiunge – è di tipo normativo. Potremo prorogare i contratti da aprile a luglio, ma non dipende da noi, per quanto ci riguarda abbiamo i fondi».
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