Viene dai fondali del mare il nylon del futuro: Econyl è infatti il sistema di riciclo introdotto nel 2010 dall’azienda trentina Aquafil per la produzione di nylon derivante sia da materiali plastici di scarto che da prodotti finali post consumo destinati alla discarica come tulle, tappeti, moquette e soprattutto reti da pesca che, come riferisce un rapporto realizzato congiuntamente da Fao e Unep, ammontano a un decimo (640mila tonnellate) di tutti i rifiuti presenti in mare.
Partendo da un network di raccolta che offre un contributo fondamentale alla tutela dell’ambiente e dell’ecosistema marino, questo processo innovativo permette di ottenere 10mila tonnellate di nuovo nylon (riciclato al 100%) da 11mila tonnellate di rifiuto, con il più alto tasso di conversione del settore.
Giacomo Lanzarone
Giacomo Lanzarone è nato a Menfi nel 1983. Ha studiato in Emilia Romagna conseguendo la Laurea in Informatica. Dopo alcune esperienze professionali in Ferrari e Maserati, nel 2017 è emigrato nella sedicente Padania.
Da alcuni anni si è specializzato come tecnico ERP Infor LN. Oggi si occupa anche di Business Intelligence, con l’ausilio di Infor Dynamic Enterprise Performance Management (Infor d/EPM).
Determinato, sportivo, amante della buona cucina e dei piaceri della vita. Ama viaggiare, allargare i suoi orizzonti e scoprire nuove culture.